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Immagine del redattoreLivia Botta

Il motore del mondo. Come sono cambiati i sentimenti

Aggiornamento: 24 ott 2020

Speranza. Colpa. Vergogna e vendetta. Odio. Paura. Amicizia. Dolore. Noia. Amore… Sono questi affetti i motori del mondo?

Di Gustavo Pietropolli Charmet, uno dei più importanti psicoterapeuti italiani, conoscevamo i numerosi saggi divulgativi sull’adolescenza (i principali: I nuovi adolescenti. Padri e madri di fronte a una sfida, 2000 | Fragile e spavaldo. Ritratto dell’adolescente di oggi, 2008) che ci hanno aiutato a procedere, negli ultimi vent’anni, nella comprensione dei giovani d’oggi.

Quest’ultimo libro è un po’ diverso. Autobiografia professionale e personale di cinquant’anni di lavoro clinico con gli adolescenti, il volume segue il mutare nel tempo dell’intensità e delle modalità di espressione dei principali sentimenti che intessono la vita umana.

Ci racconta, ad esempio, come nel passaggio dalla famiglia patriarcale alla famiglia affettiva il senso di colpa abbia ceduto il posto alla vergogna; la paura del castigo sia svaporata, sostituita dal bisogno di apparire; l’amore sia diventato meno romantico e più narcisistico; la noia sia diventata insopportabile; l’odio rischi oggi di strutturarsi in un sentimento costante; l’incertezza dilaghi e metta la sordina alla speranza… Cambiamenti che gli anziani e gli adulti riconoscono nei giovani d’oggi, facendo fatica a comprenderli per non averli sperimentati nella stessa forma e intensità.

Gustavo Pietropolli Charmet ci parla di tutto questo utilizzando memorie della sua infanzia e adolescenza, tappe del suo percorso professionale, vignette del suo lavoro di cura accanto ad adolescenti in difficoltà e alle loro famiglie. Dando voce al mutare dell’espressione degli affetti (il motore del mondo) ci parla anche dei cambiamenti sociali e culturali di un’epoca a cavallo di due secoli: il passaggio alla famiglia mononucleare, il venir meno dell’autorità del padre, la liberazione dei comportamenti sessuali tra i giovani, la liberazione delle donne dalla cultura patriarcale, senza dimenticare i cambiamenti della clinica che si occupa della cura dei giovani. Spostando lo sguardo dal dentro al fuori, dal modo di sentire al modo di vivere, dalla rilettura del passato all’ascolto del presente, ci aiuta a comprendere come i sentimenti nascano sì nella mente individuale, ma siano “messi in forma” dalla cultura e dalla società di appartenenza e ci indica la necessità che anche i dispositivi di cura psicologica tengano sempre in gran conto i mutamenti sociali e culturali.


Gustavo Pietropolli Charmet

Il motore del mondo. Come sono cambiati i sentimenti

Solferino editore 2020, € 17.00

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